L’innovativo progetto del Liceo Chierici s’intreccia con i Musei Civici. "Arte Forma" va in mostra

arte forma


Le opere iconiche degli studenti esposte nella  Biblioteca delle Arti

Un ponte tra passato e futuro, tra le sale pregne di storia dei Musei Civici di Reggio Emilia e la creatività degli studenti del Liceo Chierici: nasce così "Arte Forma", un progetto innovativo destinato a culminare in una mostra alla Biblioteca delle Arti dal 29 maggio al 15 giugno. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra i Musei Civici e la Biblioteca delle Arti, ha offerto ai giovani talenti un'immersione profonda nel mondo delle arti visive, spaziando dalle gallerie, agli spazi indipendenti, fino alle residenze d'artista. Guidati dal docente e artista Matteo Messori e supervisionati dai referenti dei Musei Civici, i ragazzi hanno lavorato intensamente da gennaio a marzo, dividendosi tra il C-Lab dei Musei Civici e i laboratori del Liceo. Il cuore pulsante del progetto è stata la realizzazione di opere d'arte individuali o collettive, con la massima libertà di scelta riguardo a formato e tecnica. Un vero e proprio percorso creativo, che ha preso le mosse dalla formazione sulla ricerca artistica per approdare alla presentazione dei lavori. Le lezioni hanno offerto una panoramica completa delle arti contemporanee e sperimentali, ma il vero elemento distintivo è stata l'esplorazione delle collezioni di Palazzo dei Musei guidata da Chiara Pellicciari attraverso le Thinking Routines, strumenti usati dall'Università di Harvard. Da queste sale intrise di storia, gli studenti hanno attinto ispirazione, dialogando attivamente con il patrimonio. Le loro creazioni sono il riflesso di questo incontro, come testimonia un'opera che trasforma l’orrore di guerre e genocidi in una scultura lignea, con palpebre cucite da fil di ferro, per riflettere sull'indifferenza di fronte alla violenza. Un altro studente ha dato forma al concetto di metamorfosi con un abito polimaterico che si destruttura e cambia forma, mentre un'altra opera esplora il museo come luogo di incontro tra passato e presente attraverso una personale "Wunderkammer" densa di oggetti e memorie. Non manca un'installazione video che mostra dettagli e immagini registrate direttamente al museo, amplificando il dialogo tra gli spazi espositivi e le nuove interpretazioni artistiche. L'allestimento della mostra, che si protrae per due settimane, è curato da Matteo Messori, Chiara Pellicciari (Musei Civici) e Adriano Bertolini (direttore della Biblioteca delle Arti). I testi critici sono della docente di Stoia dell’arte, Sonia Isabel Lasagni. Gli studenti partecipanti al progetto sono: Mariatou Bara, Aurora Rabitti, Dayana Valentini, Adam Adamu, Francesca Zedda, Nadia Manzini, Sara Cerrao, Olimpia Ruberto, Semyvolos Oleksandr, Emma Messina, Onelia Abbracciavento, Viola Gullo, Shaptiga Logarajah, Irene Lusoli, Mohit Randhawa, Marco Carone, Liam Roos, Ruben Alessandro de Ponte, Veronika Tykhomyrova, Lorenzo Andreolla.Map of Biblioteca delle Arti. Ingresso libero; martedì 09/18; mercoledì 9/13; giovedì 09/13; venerdì: 9/18; sabato 9/13.domenica e lunedì Chiuso.Info:0522/ 456809

MB