Addio Commosso e Composto per le Quinte del Chierici: La Maturità si Avvicina tra Canti e Creatività 


Un'esplosione di gioia, creatività, ma anche un profondo senso di responsabilità: è questo il bilancio della festa di fine anno, che ha visto protagoniste le otto classi quinte del Liceo Artistico Gaetano Chierici. Un rito di passaggio atteso e significativo, che il 6 giugno, ha segnato l'ultimo giorno di un ciclo scolastico, che sfocia nell'esame di Stato.

La dirigente scolastica, Elena Ferrari, ha espresso con passione le sue riflessioni su questo momento speciale. "Oggi, 6 giugno, è l'ultimo giorno di scuola e si ripete un momento di orgoglio e commozione per gli studenti delle quinte". Ha dichiarato, affermando anche: "Hanno animato la scuola con la loro creatività, i loro sogni e la loro passione. Non è un semplice ultimo giorno di scuola, ma un momento speciale e toccante. È un giorno di bilanci, di ricordi indelebili e di speranze rivolte al futuro. Ci auguriamo che portino avanti i valori e le competenze acquisite anche a scuola, contribuendo con il loro talento alla bellezza del mondo." 

Le parole della dirigente riflettono la consapevolezza che questi giovani, ormai prossimi alla maturità, sono pronti a spiccare il volo, portando con sé non solo le conoscenze acquisite, ma anche quei valori umani e quelle competenze trasversali che il Liceo Chierici ha saputo coltivare. Un addio, quindi, non solo alle aule e ai professori, ma anche a un'importante fase della loro vita, vissuto con la consapevolezza di affrontare una nuova sfida: l'Esame di Stato, traguardo finale e punto di partenza per un futuro da costruire con il proprio talento. 

L'atmosfera era vibrante, carica di quell'energia tipica dell'ultimo giorno di scuola, quando i corridoi si riempiono di canzoni, abbracci e promesse per il futuro. Eppure, nonostante l'entusiasmo, gli studenti hanno dimostrato correttezza, rispetto per l'ambiente scolastico. Nessun gavettone, nessun eccesso fuori luogo: solo canti, balli e risate, in un clima di festa genuina e controllata. La gioia dell'addio ai banchi è stata vissuta con educazione a testimonianza di un percorso di crescita oltre l’ apprendimento  scolastico, ma non senza la creatività  che distingue gli studenti del Chierici. 

MB