Giornate Fai d'autunno 2023

 

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Sabato 14 e domenica 15 ottobre, tornano le giornate Fai d’autunno, con la delegazione Fai di Reggio e il suo capo, Roberta Grassi, presenta tesori curiali di Reggio e il ‘borgo’ di Rubiera. Il percorso va dalla cattedrale, al palazzo dei canonici, la scoperta del battistero, le cappelle Toschi e Scopelli, del Tesoro, delle Reliquie, del Capitolo, la sagrestia del Vescovo, la biblioteca capitolare, accessibile dal loggiato dei canonici, che dà su Broletto, la sezione antica del museo diocesano, con la storia della Chiesa reggiana. A Rubiera (città del primo capo delegazione Fai di Reggio, Giuliano Ruggerini) si scopre Herberia antica e Rubiera moderna, la Corte ospitale, il Forte, i resti dell’antico Castello, il teatro Liberty Herberia, palazzo Sacrati del ‘400, l’Oratorio del’700 della Santissima Annunziata (Compagnia del Santissimo Sacramento), la Torre dell’Orologio, la chiesa parrocchiale dei santi Donnino e Biagio, il palazzo civico, la casa dell’ebreo, la scuola elementare De Amicis razionalista, il ristorante ‘Arnaldo Clinica Gastronomica’. Le visite sono condotte dagli studenti, apprendisti ciceroni delle scuole: Ariosto Spallanzani, Chierici, Moro, medie Fermi di Rubiera, volontari e soci FAI, protezione civile. 

 

A Reggio si ammira l’antichissimo battistero di San Giovanni Battista, con l’affresco del Battesimo di Cristo dipinto da Francesco Caprioli, il candelabro marmoreo e la cantoria del 1825, il fonte battesimale del 1496.  Nel palazzo dei canonici c’è la biblioteca diocesana, 25.000 volumi, con incunaboli, 3000 ‘cinquecentine’, edizioni bibliche, fonti liturgiche, patristiche, storico-ecclesiastiche, teologia, morale, eloquenza sacra. Nella cattedrale si vedono: la cappella Toschi, con marmi policromi, le opere mariane, la cappella Rangone col corpo mummificato del 1491 della Beata Giovanna Scopelli, le sagrestie del ‘400 e del ‘700, la cappella del Tesoro, il loggiato del Broletto. Nel museo, meravigliosi i resti del mosaico romano del V secolo, prima sito sotto la cripta, con scene pagane di baccanali, riti dionisiaci, motivi floreali, il modellino ligneo della facciata della Cattedrale del Clemente, come avrebbe dovuto essere. 

 

A Rubiera, ‘pezzo forte’ la Corte ospitale, fra i più importanti ospedali per pellegrini, lungo la via Emilia, gestito dai Benedettini dal 1179, distrutto dal duca Alfonso I d’Este. La famiglia Sacrati, cura la ricostruzione, dotato di infermeria, dà elemosine, ospita più di 12mila persone, il Garofalo, ne affresca la chiesa di S. Maria, nel 1765,’chiude’: il granduca di Modena, Francesco III, sopprime tutti gli ospedali del suo stato. Chiude l’evento FAI d’Autunno la presentazione della pubblicazione:” Herberia antica e Rubiera moderna, racconti di un territorio d’eccellenza”, venerdì, 13 Ottobre alle 17 al teatro Herberia a Rubiera. I beni sono stati presentati da: Angelo Dall’Asta (direzione ufficio beni culturali e nuova edilizia Culto), Emanuele Cavallaro (sindaco Rubiera), gli assessori del comune di Reggio: Annalisa Rabitti (Cultura), Lanfranco De Franco (partecipazione), Elisabetta Cavazza (Ordine Architetti). Info per orari e modalità di visita: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?comune=REGGIO%20EMILIA



MB

Allegati

La Cattedrale - Palazzo dei Canonici.docx.pdf

La biblioteca della curia.docx.pdf