Saper argomentare in pubblico e farsi valere: il traguardo dei ragazzi del Chierici

“La sicurezza degli individui e delle comunità può giustificare la limitazione delle libertà individuali?”.

E ‘il Debate pubblico, dove vittoria è partecipazione

“L’importante è partecipare”, con spirito sportivo, hanno fatto proprio il motto saggio di De Coubertin, gli studenti della IV C e IIIC del liceo artistico Gaetano Chierici, che hanno partecipato alla gara di Debate, che si è tenuta fra il liceo Moro, il Bus Pascal e per la provincia di Bari, l’Istituto tecnico Vite Sante Longo di Monopoli e il liceo Scacchi di Bari. La tenzone, frutto di una metodologia didattica, si è concretizzata in un progetto di rete di scopo. Tema: “La sicurezza degli individui e delle comunità può giustificare la limitazione delle libertà individuali?”. Ad inizio anno scolastico, il Chierici ha stipulato un accordo col il Bus Pascal (scuola capofila), liceo Canossa e liceo Moro per un “Progetto Debate” , per sviluppare e incrementare le esperienze di questa metodologia, con un confronto fra le scuole aderenti e la collaborazione con altre istituzioni. 

A novembre, i docenti referenti hanno formato un gruppo di lavoro e di coordinamento, con riunioni in remoto. Per il Chierici, l’insegnante referente è stato Danilo Villa, che ha preparato i ragazzi. Sono state organizzate gare fra otto coppie di squadre di scuole diverse sempre online.

Per il Chierici hanno partecipato la IIIC con gli studenti: Stefano Bussi, Samuele Grasselli, Lorenzo Savariano, Francesca Pia Verrone e per la IVC con: Elena Ferrari Lazzarini, Sofia Guidelli, Franco Iossa, Federico Pluchino. 

Le gare del torneo si sono tenute fra marzo e aprile 2021. Al primo turno, la IIIC è stata sconfitta di misura da una squadra del Bus Pascal, mentre la IVC ha ottenuto una bella vittoria con una squadra di classe quarta del liceo Scacchi di Bari. Nella manifestazione finale la IVC ha perso il Debate contro una classe terza del Liceo Scacchi, che ha affrontato, in finale, una già designata squadra mista del Liceo Moro. L’esito definitivo è stato di parità. 

Con simpatia i ragazzi del Chierici, molto apprezzati dalla giuria, soprattutto per l’amplissima, precisa, scientifica e accreditata documentazione, hanno imparato sì, che è bello ed importante argomentare in pubblico, ma, forse anche, che la fortuna potrebbe sempre far capolino, al di là di tutto, Machiavelli docet. Fra i giurati: Stefano Bonaccini (presidente della regione Emilia-Romagna), Luca Vecchi (sindaco di Reggio), Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente dell’Anci_ Associazione nazionale comuni italiani), Paolo Bernardi (direttore ufficio scolastico provinciale di Reggio).

MB