Anteprima al Rosebud per il Chierici - Semidei, Film documentario dedicato ai Bronzi di Riace
Presente in sala la regista Alessandra Cataleta che dialogherà con gli studenti
“Semidei”, il docufilm dedicato ai Bronzi di Riace, arriva a Reggio, al Rosebud, alle 9 di sabato 24 febbraio, in anteprima per il liceo Chierici. Il film è diretto da due registi: Fabio Mollo e Alessandra Cataltea, che sarà presente in sala. Cataleta, reggiana d’adozione, è stata docente del Chierici, nell’indirizzo audiovisivo multimediale. Partecipano sette classi per un plauso incondizionato ad un film di successo, di grande valore, da parte di tutto il Chierici; gli studenti dialogheranno con la regista, per conoscere il lavoro per la realizzazione di: Semidei prodotto da Palomar col supporto della Regione Calabria e Calabria Film Commission. Semidei è stato presentato in anteprima mondiale nella mostra internazionale del cinema di Venezia, alle ‘Giornate degli Autori’ (Notti veneziane), è in cinquina ai Nastri d ‘Argento e in short list ai David di Donatello e ora inizia il suo viaggio nelle sale italiane. Martedì, 21 febbraio, è stato presentato al Barberini di Roma, con tre sale per la proiezione di cui due sold out, giovedì, 22 febbraio, al multisala Lumiere di Reggio Calabria.
Semidei si apre con le riprese di un bianco, immoto calanco sul mare poi il ‘miracolo’ del ritrovamento dei Bronzi di Riace, snodato tra storia e attualità. Cataleta afferma: “Abbiamo iniziato a girare nell’anniversario del ritrovamento il 16 agosto, a Riace Marina, nel ’72. Il film ha una lunga gestazione, nasce dalla scrittura di Armando Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo. Mi hanno chiamato al progetto ed ho accettato con gioia. C’è la ricerca di un dialogo fra passato e presente, l’uso di materiali d’archivio e documentario. Le persone che raccontiamo sono prevalentemente calabresi e vivono la loro vita in quei luoghi”. Il film documenta le varie interpretazioni che sono state date ai due bronzi, è un viaggio nella bellezza della Calabria, la gente, la natura, i calanchi, i borghi, il mare. Una ragazza fa da trait d’union fra l’oggi e la storia. Campeggiano poi ineffabili i Bronzi, che uniscono più di 2000 anni di storia, aspettando che si colga il loro messaggio di pace. Con Cataleta sono già due i giovani, ma importanti registi, che hanno insegnato al Chierici, l’altro è Francesco Costabile, che con: Una femmina, è stato candidato all’Orso d’oro di Berlino.
MB
