Le nostre vite oggi, scatti di realtà, sogni, fantasie e orizzonti lontani

L’ esistenza che scorre negli occhi dei giovani del Chierici

Le studentesse e gli studenti del percorso (PCTO) fotografico, che si è svolto, in aprile e maggio, presentano la mostra fotografica: “Le nostre vite: oggi”, venerdì, 28 maggio, online. L’evento è realizzato con il PCTO con il corso del maestro fotografico Fabio Boni. Apre l’evento la dirigenza, seguita da: Fabio Boni, Arianna Lerussi (docente Multimediale), Paola Panciroli (coordinatrice PCTO) e gli studenti del percorso. Continua così la collaborazione fra Chierici e maestro Boni, che dopo la sospensione dello 2020, festeggia quest’anno il 13esimo anno.

Hanno svolto il Pcto studenti 15 studenti del triennio, e un corso 20 del biennio. Spiega Fabio Boni: “Durante le lezioni gli studenti sono stati stimolati a realizzare una piccola ricerca fotografica sulla loro vita, i loro spazi, le persone che frequentano. Il percorso è iniziato con la proiezione ed il commento di alcuni progetti di autori che hanno affrontato nella loro ricerca il tema della vita quotidiana; in seguito, è stato richiesto agli studenti di scattare alcune fotografie a tema libero, per poi affinare la ricerca e trovare una piccola traccia personale da portare a termine sotto forma di sequenza di fotografie”. 

Al termine del corso i partecipanti sono stati guidati ad una selezione delle immagini più interessanti e pertinenti al tema creando così un portfolio personale collegato al lavoro degli altri partecipanti. Si palesa che l’obbiettivo finale del progetto è una raccolta di diverse testimonianze fotografiche degli studenti per raccontare attraverso il loro sguardo il momento particolare e delicato che tutti stiamo vivendo. Alcuni brevi testi accompagnano e descrivono le fotografie. Nei lavori, in mostra, emergono diversi temi, che svelano i sentimenti dei giovani fotografi che hanno partecipato al corso.

Le fotografie presentano interno delle case, giardini e sentieri, oggetti, sguardi dalla finestra. Ci sono anche lavori dove sono presenti le persone, ritratte a scuola o in casa, sorridenti o preoccupate, messe in posa con l’idea di raccontare stati d’animo a volte difficili da affrontare. Nei ritratti, a volte, compaiono le mascherine indossate dai soggetti, simbolo di questo tempo che gli studenti del Chierici hanno provato a raccontare attraverso le loro fotografie.

Ecco la voce di una studentessa, Noemi: “Ho scelto di fotografare quello che ho visto attraverso la finestra di camera mia perché in quei mesi era uno dei modi migliori per distrarsi, passare il tempo e sentirsi come se niente stesse succedendo perché la natura andava avanti senza mai fermarsi” Sono invitati i docenti e gli studenti interessati.

Gli studenti del triennio: Lucrezia Montermini; Sara Trotta, Sara Marazzi, Francesco Zambelli, Vanessa Binacchi, Alice Boschetti, Gaia Buggemi, Giorgia Caccia,  Andrea Cretu, Noemi Gemmi, Emanuela Calderazzo, Nicole Giardina, Giada Pignatti, Giulia Caramanti, Charlotte De Giorgi, Brenda Cocconi.

MB