L’Erasmus plus del Chierici dialoga con la Turchia
Progetto Artforward: Formazione artistica, orientamento per un futuro sostenibile
Parte dal liceo artistico l’opportunità di diventare leader della creatività sostenibile per il futuro dove si incontrano scuola e lavoro
E’ possibile superare il gap fra scuola e lavoro, affinché gli studenti realizzino il sogno della propria vita, in un modo sostenibile? La risposta è sì, col progetto Artforward (Formazione artistica e di orientamento per un futuro sostenibile), che verrà realizzato dal liceo artistico ‘Gaetano Chierici’ con un Erasmus, in partnership, con Turchia, Francia, Danimarca. Il meeting si è tenuto il 14 e 15 novembre, nella sede di Unindustria, a Reggio, e nella sede della scuola. Col saluto beneaugurale del dirigente scolastico provinciale, Paolo Bernardi e di Alberto Seligardi (Formazione Unindustria). Il progetto Artforward, dialoga con sistemi scolastici diversi, promuove lo sviluppo sostenibile delle industrie creative, per fornire agli studenti competenze, esperienze di arte, architettura, moda sostenibili con moduli di apprendimento innovativi. Il progetto crea opportunità per gli studenti di diventare leader della creatività sostenibile, sviluppa moduli di orientamento replicabili in altri istituti innovando metodologie didattiche, migliorando le competenze degli studenti con PCTO in imprese sostenibili. Enti partners: Lycée Toulouse Lautrec di Bordeaux, Camera di Commercio italiana in Danimarca (Danitacom), Cera (Cappadocia Education and Research Association) in Turchia. Il progetto si completa con campagne di sensibilizzazione, seminari, workshop per una transizione sociale verso pratiche artistiche, architettoniche, di moda sostenibili, secondo le raccomandazioni europee per colmare il divario tra istruzione e lavoro, interagite con le competenze di gestione della carriera, promuovendo stretti legami tra scuole e industrie.
Il dirigente Daniele Corzani afferma: “ E’ una sfida importante per la nostra scuola, che sperimenta anche in Paesi extraeuropei moduli didattici innovativi sull’’orientamento alla sostenibilità. Fra i partner: scuole ed enti con i quali si è già operato e uno nuovo: Cera della Cappadocia, una Ong non governativa, che opera per il disagio e l’inclusione”. Precisa la docente Paola Panciroli (Progetti europei):”In Italia, quest’anno, sono stati finanziati 26 progetti Erasmus sui 185 presentati. Artforward, con 250.000 euro è l’unico finanziato in Emilia Romagna e il solo coordinato da una scuola”. Fitnat Tavaci (presidente Cera) Cappadocia: ”Noi lavoriamo come volontari,
a livello nazionale e internazionale nell’ istruzione, ricerca, cultura arte, promuovendo democrazia, partecipazione, benessere per tutte le persone con disabilità, con sport, imprenditorialità, musica e balli Folk, informatica e diversi progetti Erasmus”.
Hanno partecipato al lancio di Artforward esponenti dei partners: Nadia Lescouzeres (Lycée T.Lautrec/ Bordeaux), Fitnat Tavaci (presidente Cerra), Nevşehir Turkiye, Luca Cavinato, (direttore Danitacom), Dina Guglielmi (docente psicologia dell’organizzazione Unibo), Carlotta Bonvicini (assessora sostenibilità/ Comune Reggio), Massimo Garuti (Carpi Fashion System), Andrea Rinaldi (presidente Ordine Architetti Reggio), le docenti: Adriana Adamo, Morena Bertolani, Simona Messori, le classi IVA, B, C,E.
Gli incontri proseguono nel prossimo febbraio a Bordeaux, alla Green Academy di Copenaghen nel gennaio del 2026 con studenti, docenti e aziende. La restituzione del progetto avverrà nel 2026 A Nevşehir in Cappadocia.
MB
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROVINCIALE PAOLO BERNARDI PER ARTFORWARD
Il dirigente scolastico provinciale così accoglie il progetto Artforward, saluta i partner internazionali e dice: “Do ai partner stranieri un benvenuto a Reggio Emilia come rappresentante del Ministero dell'Istruzione e, in particolare, dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Emilia-Romagna. È una grande soddisfazione avere fra le scuole di questa provincia un liceo attivo come il Chierici, che costruisce relazioni internazionali molto importanti per far crescere gli studenti in una dimensione europea che, secondo noi, è l’unica dimensione possibile per pensare e progettare il futuro, se vi rinunciamo, credo si faccia ‘molto male’ ai nostri ragazzi. Il progetto permette un’esperienza internazionale unita all’ economia circolare, l’uso dei materiali riconvertiti, di moda, arte, architettura, ambienti. Questa è una delle sfide necessarie per il futuro, è bene andare in quella direzione anche come aziende del territorio, poiché apre un mercato enorme. Sono tornato da un viaggio a Madrid, ho visitato il Matadero, era il mattatoio della capitale: una struttura enorme costruita negli anni Venti, di cui si celebra il centenario. E’ stata riqualificata e restituita alla città come un luogo di attività culturali. Un recupero di archeologia industriale, realizzato con materiali riciclati, recuperando uno spazio, dedicato alla macellazione degli animali, che è diventato un luogo di meraviglia di attività culturali, nel rispetto della struttura originaria, senza far perdere l'identità del luogo. Ci sono padiglioni, teatri, pavimentazioni ottenute con paraurti di automobili, una sala cinematografica costruita con ceste di vimini ottenuta con tubi di Pvc. Sono luoghi di una bellezza straordinaria: due gli ingredienti la creatività, il riciclo e il riuso degli spazi e dei materiali a fini culturali, estetici. L’arte unita alla creatività, alla sostenibilità è il settore trainante dello sviluppo futuro di successo.”