Figli dei fiori al Chierici Studenti creano un creativo vivaio artistico in monotipia
Gli studenti hanno operato con l’artista Lara Norscia
Una relazione fra erbario, popolazione e natura
La scuola è iniziata fra i Fiori e la gioia della natura, in segno di ricercata normalità, vissuta nell’arte con un’artista. È accaduto, nella seconda settimana di scuola, al liceo artistico Gaetano Chierici, per le classi 1E e 2G con le docenti Maria Linda Di Gangi e Rosa Barilli, che hanno partecipato al Labart, nel parco Santa Maria, al laboratorio: "Ventimila fiori" condotto dall'artista Lara Norscia. Gli studenti del Chierici hanno partecipato al progetto dell’artista, che ha coinvolto gli abitanti del quartiere di via Roma, alla scoperta Herbistica, termine che la Norscia ha coniato, unendo figuratività ed etnobotanica, per campionare e studiare le relazioni fra umani e vegetali, per unire le differenze e le similitudini fra individui e comunità e regno vegetale.
Gli studenti del Chierici, senza utilizzare elementi vegetali reali, in modo sostenibile, con la tecnica della monotipia i ragazzi hanno creato segni e tracce in una ricerca antinaturalistica e personale, realizzando un vivaio estemporaneo, improbabile di esemplari vegetali e floreali unici, ottenuti con macchie simmetriche, disegni su piano inchiostrato, ricalco, dove l'errore e l'imprevedibile hanno reso affascinante il livello del processo creativo. La tecnica della monotipia, infatti, permette di realizzare linee morbide e dure, sfondi uniformi e pittoreschi, sfumature. Se questa tecnica si mescola ad altre tecniche, fa sì che sin ottengano risultati semplicemente poetici e bellissimi. Lara Norscia è stata in via Roma, fino al 10 ottobre, come residenza d’artista dell’associazione: Via Roma Zero, per realizzare un progetto focalizzato sul rapporto tra comunità e ambiente vegetale, sostenuto col contributo del comune di Reggio, costituito col “Bando Cultura”.
MB