Il Giorno della Memoria. Gli studenti del Chierici onorano gli eroi reggiani deportati a palazzo del Governo


Commemorare il Giorno della Memoria come un passaggio di testimone, fra chi è andato e chi e qui oggi, affinché non si ripeta mai più quel che è successo, col coinvolgimento dei giovani affiche sia il ponte che scongiuri violenze e atrocità come quelle del nazifascismo e per capire il presente. Questo il senso della Giorno della Memoria, ieri, 27 gennaio, a palazzo del Governo a Reggio.

I nostri eroi, reggiani, contro la violenza nazifascista sono stati commemorati ed insigniti della medaglia al valore e sono: Sono: Giacomino Barbieri, Primo Giovanni Battistessa, Ugo Bellentani, Dante Bigliardi, Aldo Ceccarelli, Nello Morini, Ageo Razzini, deportai nei campi di concentramento, dopo aver rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò. 

Presenti le autorità civili e militari, sono stati ricordati con una cerimonia molto sentita e commovente, dove protagonisti, insieme ai familiari degli insigniti, sono stati gli studenti del Liceo Artistico “Gaetano Chierici”, che hanno reso ancor più toccante l’evento. Gli studenti hanno letto, dopo averle ricostruite, le storie di tutti gli internati, intervallandole con canti, ricordando questi eroi con i loro ritratti eseguiti con tecnica mista, le cui stampe sono state donate ai loro familiari. 

Ha suonato la tromba, unendosi ai ragazzi, il trombettista Tiziano Bianchi, nipote del deportato Ceccarelli.   

Ha aperto la cerimonia il Prefetto, Iolanda Rolli, che ha detto: “Quale modo migliore per noi, per non dimenticare la pagina nobile ed eroica dei nostri concittadini. La memoria è un dovere di tutti. Il Giorno della Memoria crea un collegamento tra ieri e oggi. 

Ricordare è necessario per comprendere il presente e le sue contraddizioni, come condanna ad ogni forma di sopruso e violenza, soprattutto per i giovani”.

Il Dirigente Scolastico provinciale, Paolo Bernardi, ha affermato:” Credo che la Shoah sia un mito fondativo di un comunità di pace i cui valori sono la solidarietà, contrapposta all’odio, la convivenza contrapposta alla chiusura identitaria, la libertà contrapposta al filo spinato”. Sono seguiti i saluti dei ragazzi del Chierici portati da Martina Ghidoni (VE), spiegando che la scuola li prepara, non solo nel campo dell’arte, ma anche alla convivenza civile, ricordando il valore e l’importanza degli insigniti, giovani vite reggiane sacrificate alla violenza nazifascista. Sono seguite le letture delle biografie degli insigniti dagli studenti della stessa classe: Greta Barbieri, Greta Beneventi, Gaia Buggemi, Sofia Cernicchi, Aurora Merenda, Francesco Barbieri ed Alessandro Salerno di IVE. Gaia Ghidini (VE) ha ricordato una testimonianza di Gesualdo Bufalino, scampato al campo di concentramento e il suo soggiorno a Reggio. L’alunna Noemi Schettino ha salutato i presenti invitandoli a cantare con gli studenti l’ultimo ritornello della canzone la libertà di Giorgio Gaber. In sala era presente tuta la classe VE e il dirigente del Chierici, Daniele Corzani.

Hanno cantato le alunne: Debora Tinniello (IVC), Nicole Fontani (IVF) e Giada Ianni (studentessa meritevole). Hanno eseguito i ritratti di chi ha ricevuto la medaglia al valore: Adele Pantano, Matilde Bellini, Letizia Forghieri, Matilde Fereoli, Elena Ciciolla, Maria Giulia Mei (IIA). Gli studenti sono stati coordinati e guidati dai docenti: Mariagiuseppina Bo (biografie e letture), Danilo Villa (alla tastiera), Elvira Fochi, Giacomo Bartolucci(disegni).

Le medaglie sono state consegnate dal prefetto ai familiari degli insigniti accompagnati per Giacomo Barbieri dell’assessore alla cultura Danilo Morini ( Quattro Castella), per Ageo Razzini dal sindaco Elena Carletti (Novellara), per Primo Battistessa, Aldo Ceccarelli e Nello Morini dal sindaco Enrico Bini (Castelnovo Monti), per Dante Bgliardi da Salvatore Augeri (commissario straordinario di Correggio), per Bellentani Ugo dal sindaco Luca Vecchi (Reggio). 

MB

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Ricerca biografica sugli insigniti, struttura a pagina di diario, Mariagiuseppina Bo

Preparazione letture Mariagiuseppina Bo, Elvira Fochi

Saluti inziali redatti dalla studentessa: Martina Ghidoni

Salti finali redatti dalla studentessa: Noemi Rosa Schettini

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Brani musicali- canzoni eseguite-Alla tastiera Danilo Villa, alla tromba: Tiziano Bianchi

- Alzabandiera: si esegue "Il canto degli Italiani" (cioè l'inno nazionale), testo di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro

- "Il silenzio", brano strumentale di Nini Rosso

- "Preghiera in gennaio": testo e musica di Fabrizio De Andrè

- "Il vecchio e il bambino": testo e musica di Francesco Guccini

- "L'organetto del ghetto di Varsavia", musica e testo originale in lingua yiddish di Reuven Lifshutz, versione in italiano di Rocco Rosignoli.

- "Imagine": testo e musica di John Lennon

- "La libertà": testo e musica di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Giorno della Memoria 2023- 27 gennaio




Allegati

SALUTI FINALI SCHETTINO.pdf

INTRODUZIONE GHDONI.pdf

LETTURE Giorno della Memoria 27 gennaio 2023.pptx